Solo et pensoso, Francesco Petrarca, letta dal prof. Garbarino




Solo et pensoso i piú desert campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human l'arena stampi.

Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d'alegrezza spenti
di fuor si legge com'io dentro avampi:

Sì ch'io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, che'é celata altrui.

Ma pu sí aspre vie né sí selvagge
cercar non so ch' Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co'llui.

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