Misurare la propria felicità sull' infelicità degli altri è una delle cose più stupide che si possa fare

Misurare la propria felicità sull' infelicità degli altri è una delle cose più stupide che si possa fare. Nel senso di trarre conforto dalle disgrazie altrui col motto "mal comune mezzo gaudio" per non vedere le proprie sofferenze. Anche perchè, se fosse giusto così, dovremmo essere tutti felici pensando che, per infelici che possiamo essere, c' è sempre qualcuno che lo è molto, ma molto più di noi. Di conseguenza, dovremmo essere tutti felicissimi. Ma non mi pare che sia proprio cosi, vista l'infelicità che c'è in giro........ Il prof Garbarino

Measure their happiness on the unhappiness of others is one of the stupidest things you can do. In the sense to take comfort from the misfortunes of others with the phrase "trouble shared is trouble halved" not to see their suffering. Also because, if it was just so happy we should all be thinking that, that we may be unhappy, there is always someone who is much, much more than us. Therefore, we should all be happy. But I do not think that's right, given the misery that's out there

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